NEW YORK – E’ stimato 30 milioni di dollari “Diego y yo” , autoritratto realizzato nel 1949 da Frida Kahlo (1907-1954), che sarà offerto da Sotheby’s a New York il prossimo novembre.
Dal 2017 la casa d’aste ha incorporato l’arte dall’America Latina nelle sue vendite moderne e contemporanee e, in particolare nell’ultimo anno, ha concentrato gli sforzi per mettere in evidenza il lavoro di artisti che sono stati storicamente sottovalutati, in particolare le donne e le persone di colore.
L’opera
“Diego y yo” raffigura Frida che guarda in lacrime lo spettatore; sovrapposta alla sua fronte c’è l’immagine di suo marito, il pittore messicano Diego Rivera, rappresentato con un terzo occhio.

Il dipinto arriva sul mercato dopo essere stato in una collezione privata texana per 30 anni. L’attuale venditore ha ereditato l’opera dal suo precedente proprietario, che l’ha acquistata nel 1990 da Sotheby’s per 1,4 milioni di dollari, contro una stima di 800.000 dollari. Prima di quella vendita, l’opera apparteneva alla scrittrice e critica di Chicago Florence Arquin, amica di Rivera e Kahlo.
Il presidente di Sotheby’s, Brooke Lampley, ha definito l’opera “emotivamente spoglia e complessa” ma anche “determinante per un’artista la cui influenza trascende il mondo delle belle arti per arrivare alla cultura pop e oltre”.
“Diego y yo” potrebbe rappresentare un nuovo record per Kahlo, superando il prezzo pagato da Christie’s nel 2016 per il suo dipinto del 1939 “Due nudi nella foresta (La terra stessa)”. Il dipinto è anche pronto a diventare il lavoro più costoso di un artista latino-americano mai venduto all’asta. Se l’opera attuale raggiungerà la sua stima di 30 milioni di dollari, diventerà anche una delle opere più costose di una donna mai vendute all’asta.