Palermo, restaurato e ricollocato il “Mascherone” marmoreo della Vucciria

[caption id="attachment_25811" align="alignnone" width=""]Il “Mascherone” marmoreo della Vucciria[/caption]

L’intervento, iniziato la scorsa estate, è stato realizzato dalla Soprintendenza dei Beni culturali. Rubato nel 1989,  è stato poi restituito all’allora assessore comunale alla Cultura, Letizia Battaglia, che lo consegnò alla Soprintendenza dei Beni Culturali

Galleria dell’Accademia, restauro della tavola di Giovanni Francesco da Rimini raffigurante San Vincenzo Ferrer

[caption id="attachment_25807" align="alignnone" width=""]Galleria dell’Accademia. Giovanni Francesco da Rimini, San Vincenzo Ferrer – 1455 circa[/caption]

Il direttore Cecilie Hollberg: “una tavola molto particolare con il santo domenicano per la quale si prospettava già da tempo un restauro molto leggero, nel pieno rispetto dell’antica patina che la caratterizza”

Sotto la seicentesca “Madonna del latte” di Murillo, della Galleria Corsini, scoperto un altro dipinto

[caption id="attachment_25796" align="alignnone" width=""]Bartolomé Esteban Murillo, Madonna del latte 1675 ca.[/caption]

“Il riuso delle tele non è una novità, ma qui l’eccezionalità sta nell’impiego di parti di una figura precedente riusate come base per il nuovo quadro” – spiega Alessandro Cosma, curatore delle Gallerie e responsabile dell’intervento

Firenze. “Artigianato e Palazzo”, raccolti 25 mila euro per la campagna di restauro “Giambologna e la Fata Morgana”

[caption id="attachment_25683" align="alignnone" width=""]Fonte della Fata Morgana ph Clara Vannucci[/caption]

La raccolta fondi è stata lanciata, in occasione della XXVI edizione della Mostra, da Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, a favore del prezioso complesso monumentale della Fonte della Fata Morgana, immerso nel Chianti ai piedi del colle di Fattucchia, nel comune di Bagno a Ripoli

Musei Reali di Torino, raccolta fondi digitale per il restauro dell’opera “Amedeo VI presenta a Urbano V il patriarca di Costantinopoli”

[caption id="attachment_25483" align="alignnone" width=""]Tommaso Gazzarrini, Amedeo VI che presenta a Urbano V il patriarca di Costantinopoli (1848) [/caption]

Il dipinto, realizzato per Carlo Alberto dall’artista livornese Tommaso Gazzarrini nel 1848, fu danneggiato nell’incendio della Cappella della Sindone del 1997. Una iniziativa promossa dai giovani partecipanti del corso di alta formazione della Fondazione CRT sulla piattaforma Rete del Dono