MILANO – Fino a domanica 21 maggio, la location Al Naviglio di Milano ospita“Flora Adora Exhibition”, il giardino onirico dell’artista Matteo Cibic.
Si tratta di una mostra che oltre al suo valore estetico, intende porre l’attenzione sull’importanza della salute del nostro ecosistema, mantenuto anche grazie all’esistenza degli insetti impollinatori.

20 maggio: giornata delle api. L’importanza degli insetti impollinatori
Come affermava Albert Einstein: “Se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”.
Oggi questa affermazione risulta quanto mai attuale e vogliamo rammentarla proprio in occasione della giornata delle api, che cade il 20 maggio.
Negli ultimi 30 anni in Europa è stato perduto il 70% della biomassa degli insetti volatori, molti dei quali garantiscono il fondamentale servizio ecosistemico dell’impollinazione.
Secondo quanto riporta il nuovo bilancio firmato dal WWF, ben il 40% degli insetti impollinatori nel mondo è a rischio estinzione.

Il calo degli impollinatori selvatici, e i conseguenti rimedi inadeguati, hanno portato a una perdita del 3-5% della produzione di frutta, verdura e noci e a circa 427mila morti in eccesso all’anno.
Ciò si rifà direttamente alla diminuzione di consumo di cibo sano e delle malattie associate derivanti, tra le quali malattie cardiache, ictus, diabete e alcuni tipi di cancro.
Arte e natura: la necessità di sensibilizzare
Oggi non è solo la scienza a preoccuparsi, la mobilitazione a favore di falene, farfalle, api, mosche, coleotteri, vespe, piante e fiori coinvolge anche l’arte e la cultura.
Nella sua mostra milanese, Cibic presenta 10 opere che intendono scuotere il flusso di coscienza degli spettatori.

Attraverso ibridismo, forme e colori antropomorfi, che da sempre lo contraddistinguono, Cibic dimostra ancora una volta la sua vicinanza e consapevolezza verso una causa globale che minaccia la biodiversità del Pianeta.
“Gli insetti sono piccoli e celebrare le piccole cose è il punto da cui partire. – Racconta l’artista – La mostra offre un punto di vista diverso, dove i piccoli siamo noi e loro sono creature magiche, dinamiche e grandi, tanto quanto è grande il loro contributo su questa Terra. L’impollinazione è dunque emblema della verità che tutti gli organismi vitali sono interdipendenti. Piante e insetti comunicano tra di loro in modo straordinario e tutta la vita beneficia dalla connessione e dalla collaborazione che ne deriva. E, in mezzo a questi infiniti anelli a catena, è chiamato a reagire anche l’uomo, anche attraverso il potente mezzo dell’arte”.
Arte e mixology
Al fianco di Cibic a Milano c’è anche Hendrick’s Flora Adora: la nuova limited edition nata anch’essa per celebrare il matrimonio, coronato dall’impollinazione, tra fiori ed insetti.

Insieme alle installazioni dell’artista è possibile apprezzare i cocktail creati da Solomiya, brand ambassador Italia di Hendrick’s.
“Attraverso un viaggio multisensoriale – racconta Solomiya, ideatrice dei signature cocktail creati per l’occasione – faremo scoprire attraverso questi due linguaggi quanto il magico connubio tra insetti impollinatori e fiori sia determinante per il futuro della Terra”.
Dietro al bancone de Al Naviglio, dunque, alcuni bartender d’eccezione provenienti dai migliori cocktail bar d’Italia delizieranno i palati degli ospiti con le proposte liquide di Hendrick’s. Tra questi Luca Ardito del Cipriani di Milano, Juri Romano del San Domenico Palace, Four Seasons Hotel di Taormina, Lorenzo di Cola dell’Experimental Cocktail Club di Venezia e Mauro Fogante dell’Argot Prati di Roma.
Vademecum
Flora Adora Exhibition
Al Naviglio di Milano
via Lodovico Il Moro 117
fino al 21 maggio 2023
dalle 10.00 alle 19.00