FAENZA – Il Museo Carlo Zauli (MCZ) è pronto a riaprire al pubblico dopo un lungo periodo di chiusura necessario per i lavori di ristrutturazione post-alluvione, avvenuta il 16 maggio 2023. L’evento segna un momento storico per il museo, reso possibile grazie al sostegno generoso di aziende, enti e cittadini privati che hanno contribuito con fondi, consulenze, tempo ed energie, dimostrando un forte attaccamento alla cultura e all’arte.
Riapertura straordinaria: un invito alla comunità artistica
L’inaugurazione ufficiale, in programma il 27 gennaio 2024 alle ore 16:00, con apertura straordinaria fino alle 21:00, sarà l’occasione per esplorare il percorso espositivo del Museo, arricchito da opere inedite, rari materiali di archivio, fotografie di Cristina Bagnara e installazioni temporanee realizzate dagli artisti Michele Guido e Namsal Siedlecki. Gli studenti coinvolti nel progetto di Residenza con Michele Guido avranno anche la possibilità di mostrare i frutti del loro impegno.
Mudfulness di Michele Guido: un connubio tra natura e cultura
Uno dei progetti in mostra, Mudfulness di Michele Guido, ha ottenuto un significativo riconoscimento grazie al Bando della Regione Emilia-Romagna, L.R. N. 2/2022 – VALORIZZAZIONE DI CASE E STUDI DEGLI ILLUSTRI DELL’EMILIA-ROMAGNA.
Il progetto di residenza, nato in risposta all’alluvione del maggio scorso, esplora il legame tra architettura, storia e immagine della natura. Matteo Zauli, direttore artistico del MCZ, sottolinea l’importanza di questo lavoro nel riconnettersi alle radici culturali e alle tematiche ambientali del Museo.
Il progetto coinvolge giovani studenti partecipanti al corso per curatori MCZ, promuovendo anche la collaborazione con le Accademie di Belle Arti di Bologna e di Ravenna, evidenziando il forte legame tra formazione artistica e progetti culturali.
Vasi di Namsal Siedlecki: trasformazione e rigenerazione
Il secondo progetto, Vasi di Namsal Siedlecki, realizzato attraverso la collaborazione tra T.NUA e il Museo Carlo Zauli, si concentra sulla trasformazione e rigenerazione dopo l’alluvione. La scultura, realizzata in collaborazione con gli artigiani di Manifatture Sottosasso, diventa protagonista di una mostra interattiva che coinvolgerà la comunità locale. Alla fine, l’opera si unirà alla collezione permanente di arte contemporanea del museo. La collaborazione con T.NUA continuerà con una residenza nella primavera/estate 2024, coinvolgendo un artista internazionale.
Biografie degli artisti e T.NUA Collective
Michele Guido, nato ad Aradeo nel 1976, ha sviluppato progetti multidisciplinari esposti in molte istituzioni prestigiose. Il suo approccio interdisciplinare è evidente nei “garden project”, che esplorano le analogie formali tra il mondo vegetale, la ricerca scientifica e la cultura locale.
Namsal Siedlecki, nato negli Stati Uniti nel 1986 e attualmente residente a Seggiano, Italia, ha esposto il suo lavoro in numerose istituzioni internazionali. Ha vinto importanti premi, tra cui il Cy Twombly Italian Affiliated Fellow in Visual Arts nel 2015 e il Club GAMeC Prize nel 2019.
T.NUA Collective è un collettivo artistico dedicato allo sviluppo di progetti internazionali ibridi che combinano arte, educazione e impegno sociale. Attraverso programmi come il T.NUA Collaboration Program e il T.NUA Craftsmanship Program, il collettivo promuove la collaborazione tra artisti e comunità, sottolineando l’importanza della conservazione delle tradizioni artigianali.
Vademecum
Opening
Sabato 27 gennaio 2024 dalle 16.00 alle 21.00
Orari di apertura:
martedì e venerdì dalle 14.00 alle 17.00; mercoledì, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 13.00
Apertura straordinaria: domenica 28 gennaio 2024 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Informazioni
Museo Carlo Zauli | via della Croce n.6 | 48018 Faenza (RA)
museocarlozauli@gmail.com | www.museozauli.it | +39 333 8511042