SAN PIETROBURGO – Arriva a San Pietroburgo la mostra “Sardegna Isola megalitica. Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo”, che resterà al Museo Hermitage fino al 16 gennaio 2022.
La mostra è promossa dalla Regione Sardegna con il Museo archeologico di Cagliari, la Fondazione Mont’e Prama, la direzione regionale Musei della Sardegna, con il patrocinio dei ministeri della Cultura e degli Affari esteri e la collaborazione della Fondazione di Sardegna.
L’esposizione ha già fatto tappa al Museo Nazionale per la Preistoria e Protostoria di Berlino, riscuotendo un grande successo di pubblico, circa 96mila i visitatori.
Circa 200 i reperti esposti, tra cui uno dei giganti di Mont’e Prama, le antiche sculture risalenti alla Civiltà nuragica ritrovate casualmente nel marzo del 1974 in località Mont’e Prama nel Sinis di Cabras, nella Sardegna centro-occidentale.
“La seconda tappa della mostra, ospitata nella prestigiosissima sede dell’Hermitage si conferma come un ottimo esempio di proficua collaborazione tra il Ministero della Cultura, la Regione Sardegna e i grandi musei internazionali. – Ha spiegato Francesco Muscolino, direttore regionale dei Musei della Sardegna e direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari – Ai funzionari tecnico-scientifici del Ministero va, in particolare, il merito di aver redatto, in collaborazione con i colleghi degli altri musei ospitanti e con altri studiosi, il complesso progetto scientifico della mostra, accompagnata anche da un ponderoso catalogo”.
“Una nuova occasione per portare nel mondo alcuni degli esempi più alti del nostro immenso patrimonio archeologico” – ha affermato il presidente della Regione Christian Solinas – “le straordinarie ricchezze archeologiche e culturali della Sardegna meritano di essere valorizzate e promosse ai massimi livelli, come accade nella mostra di San Pietroburgo. Esiste un’economia della cultura, che ha potenzialità enormi. La Sardegna deve recitare un ruolo di primo piano nel panorama mondiale”.
“Questo nuovo appuntamento conferma il valore di questa iniziativa straordinaria” – ha sottolinea l’assessore agli Enti locali Quirico Sanna, presente a San Pietroburgo in rappresentanza della giunta – “il ritorno di immagine che ci garantisce, prosegue, potrà garantire visibilità internazionale alla Sardegna, ai suoi musei, ai suoi beni archeologici, presentandola come un punto di riferimento di valenza culturale nel Mediterraneo”.