ROMA – Verrà denunciato per danneggiamento aggravato il turista statunitense di 65 anni, nato in Egitto, che nella mattinata del 5 ottobre, ha due gettato a terra due sculture ai Musei Vaticani a Roma. Le sculture sono un ritratto di anziano velato di età Augustea-tardo repubblicana e un busto maschile di giovane, probabile principe della famiglia di Costantino (II-IV secolo).
L’uomo ha spiegato il suo gesto con dichiarazioni farneticanti, mostrando evidenti disagi psichici. Da quanto si apprende, avrebbe anche precedenti per atti osceni in luogo pubblico negli Stati Uniti.
Dopo aver compiuto lo sconsiderato atto ai Vaticani, il 65enne è stato immediatamente bloccato dagli uomini della Gendarmeria vaticana, successivamente consegnato alle autorità italiane “secondo le disposizioni dell’art.22 dei patti lateranensi“, affinché “non reiteri il reato”.
“L’uomo – si legge sull’Ansa – è entrato ai Musei con un regolare biglietto: una volta all’interno ha scaraventato a terra con violenza il primo dei due busti, che ha riportato danni alle parti del naso e dell’orecchio, e poi il secondo busto, danneggiato invece alla base. I due busti, che apparterrebbero ad una galleria dove erano presenti anche statue di persone comuni dei volti di Roma e della Grecia antiche, sono stati portati nei laboratori vaticani per le ulteriori verifiche del caso”.
I frammenti dee sculture sono stati recuperati sperando che possano ora essere restaurate per tornare in quella galleria dove, spiegavano i critici d’arte in passato, camminare “è come sfogliare un album in pietra”.
Per restaurare le sculture danneggiate ci vorranno circa 15mila euro e tra le 300 e le 350 ore di lavoro.