ROMA – Il Museo delle Civiltà di Roma continua il suo percorso di rinnovamento, abbracciando una visione contemporanea che pone l’accessibilità, il dialogo interculturale e l’inclusività al centro della propria missione. Gli interventi in corso, che integrano dimensioni fisiche, digitali e cognitive, mirano a rendere il museo un luogo in cui il patrimonio culturale possa essere esplorato da un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Un nuovo sito web per un accesso universale
Tra le novità più significative, il Museo ha lanciato il suo nuovo sito web, concepito secondo i principi della Progettazione Universale. Dotato di un sistema di personalizzazione basato sulle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG), il sito offre strumenti avanzati per adattare l’esperienza di navigazione: caratteri regolabili, contrasto dinamico dello sfondo e funzionalità intuitive permettono agli utenti di modellare il sito sulle proprie esigenze.
Oltre alla riorganizzazione dei contenuti preesistenti, il sito introduce nuove sezioni che approfondiscono la storia delle collezioni del Museo e del quartiere dell’EUR, sede del complesso. Per la prima volta, è disponibile una documentazione iconografica e testuale delle collezioni storiche, continuamente aggiornata grazie alla digitalizzazione in corso. Particolare rilievo è dato alla ricerca sulle provenienze, in linea con una crescente attenzione verso l’etica nella gestione museale.
Un’identità visiva contemporanea
Il nuovo logo del Museo, con l’abbreviazione MUCIV, rappresenta un passo ulteriore nella modernizzazione dell’istituzione. Questo segno grafico, studiato per rispondere alle esigenze comunicative contemporanee, rende il Museo immediatamente riconoscibile, consolidandone la presenza nel panorama culturale nazionale e internazionale.
Accessibilità fisica e sensoriale
Per abbattere barriere fisiche, sensoriali e cognitive, il Museo si prepara a introdurre strumenti e percorsi progettati per ampliare l’esperienza di visita. A partire dalla primavera 2025, saranno implementati:
- Postazioni multisensoriali che combinano stimoli visivi, tattili e uditivi;
- Mappe tattili e modelli tridimensionali per favorire l’orientamento;
- Video in Lingua dei Segni (LIS) per una comunicazione inclusiva;
- Percorsi espositivi adattati alle esigenze di persone con disabilità.
Questi interventi, sostenuti dai fondi P.N.R.R., rientrano nel P.E.B.A. (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), dimostrando un impegno concreto nell’eliminazione di ogni ostacolo all’accesso al patrimonio culturale.
Collezioni storiche e narrazioni condivise
Le collezioni demoetnoantropologiche e storico-artistiche rimangono il cuore del Museo. L’aggiornamento museologico include un costante coinvolgimento delle comunità di origine e un confronto aperto con esperti e artisti in residenza. Questo approccio favorisce la creazione di narrazioni che riflettano molteplici prospettive, arricchendo il significato delle opere esposte.
La collaborazione con artisti e ricercatori contribuisce a reinterpretare il patrimonio in chiave contemporanea, incoraggiando una riflessione critica sui temi dell’identità, della memoria e del dialogo interculturale. Le collezioni diventano così strumenti di comprensione e confronto, in grado di stimolare discussioni profonde e attuali.
Vademecum
Museo delle Civiltà
Palazzo delle Scienze
piazza Guglielmo Marconi, 14
Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari
piazza Guglielmo Marconi, 8
Dal martedì alla domenica 8:00-19:00
(la biglietteria chiude mezz’ora prima)
Chiuso il lunedì
Come arrivare
In metro: Metro B, fermata EUR Fermi
In bus: Linee ATAC 30, 170, 671, 791, 714
In auto: I parcheggi nelle zone adiacenti al Museo delle Civiltà sono gratuiti
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