ROMA – Il Museo Nazionale Romano ha svelato il suo nuovo portale digitale, “MNR Digitale – Collezioni e Archivi”, realizzato da Gruppo Meta s.r.l. con il sostegno di American Express Italia. Un passo importante verso la fruizione e la conoscenza del vastissimo patrimonio archeologico del museo che comprende beni archivistici, fotografici e reperti di inestimabile valore.
Un patrimonio a portata di click
Al centro del progetto c’è la creazione di un sistema gestionale integrato che collega gli archivi dei diversi uffici e servizi del museo, mettendo al centro i reperti archeologici. L’obiettivo è quello di renderli accessibili al pubblico in modo immediato e intuitivo, attraverso il nuovo portale online.
Un progetto ambizioso per una fruizione più ampia
“MNR Digitale – Collezioni e Archivi” nasce dall’esigenza di valorizzare il patrimonio del museo e di renderlo fruibile a un pubblico più ampio. Come sottolinea il Direttore Stéphane Verger: “Questo progetto di digitalizzazione è fondamentale per la conoscenza del patrimonio culturale. Permette al Museo Nazionale Romano di essere ancora più in contatto con la comunità scientifica e con il pubblico“.
American Express al fianco del Museo Nazionale Romano
“Il supporto lungimirante e la sponsorizzazione di American Express – ha sottolineato Verger – hanno permesso di realizzare questo progetto, ideato dal personale tecnico scientifico del Museo, il cui obiettivo finale è quello di migliorare attraverso il digitale la gestione, la conoscenza e la fruizione delle collezioni del Museo, promuovendo la digitalizzazione e l’innovazione, volte alla massima accessibilità del patrimonio”.
“Siamo orgogliosi di supportare questo ambizioso progetto di digitalizzazione”, ha dichiarato Maria Pina Carai, Director, Head of Client Management Global Merchant Services di American Express Italia. “Si inserisce nel nostro impegno per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale del Paese e il sostegno al processo di trasformazione digitale. Vogliamo rendere fruibili opere inedite, promuovere il territorio e offrire esperienze speciali ai nostri titolari di carta, stimolando un turismo di qualità che attiri visitatori da tutto il mondo”.
Un lavoro certosino per un risultato prezioso
L’idea progettuale è nata da Chiara Giobbe, Responsabile del Servizio Inventario e Catalogo, e Agnese Pergola, Responsabile dell’Archivio Fotografico del Museo.
“Fin dal momento dell’istituzione come Museo autonomo nel 2016 è emersa la necessità di individuare soluzioni digitali volte a migliorare la consultazione della grande mole di dati contenuti negli archivi, sia ai fini della tutela dei beni (e dell’incremento del livello di tutela) sia naturalmente nell’ottica della loro valorizzazione e fruizione pubblica, rendendo i dati disponibili attraverso il web” – hadichiarato Chiara Giobbe. Agnese Pergola aggiunge che “è fondamentale favorire l’accesso alla consultazione dell’enorme patrimonio fotografico del Museo Nazionale Romano, nonché creare un sistema che permetta il riordino e la gestione dei documenti e l’interazione con le altre banche dati esistenti“.
La realizzazione del portale è avvenuta in diverse fasi. Prima di tutto, è stato necessario mettere ordine tra i tanti dati sparsi in archivi e database differenti. Un lavoro certosino che ha permesso di raccogliere e catalogare un’enorme mole di informazioni, gettando le basi per la creazione di un sistema di gestione integrato.
Il cuore del progetto è la piattaforma MetaFAD, scelta per la sua flessibilità e adattabilità alle specifiche esigenze del Museo. Attraverso questa piattaforma, i dati vengono organizzati e resi accessibili al pubblico, permettendo di consultare schede dettagliate su reperti, fotografie e monumenti.
Un portale in continua evoluzione
Al momento, il portale offre già la possibilità di esplorare l’Archivio del Catalogo, con oltre 52.000 record e immagini associate. L’Archivio Fotografico, con i suoi 500.000 record, è ancora in fase di implementazione, ma presto anche le sue meraviglie saranno a portata di click.
Il progetto è in continua evoluzione, l’obiettivo finale è quello di creare un archivio digitale completo e accessibile a tutti, dove ogni reperto racconterà la sua storia.