FIRENZE – In occasione del Dantedì (25 marzo), le Gallerie degli Uffizi offrono ai visitatori la possibilità di ammirare Dante Alighieri immortalato nel celebre affresco del pittore fiorentino del Quattrocento Andrea del Castagno.
Il ritratto del Sommo Poeta sarà esposto nella sala dedicata a Filippo Lippi, dove è possibile ammirare celebri capolavori come il Doppio ritratto dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca, la Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, la Madonna con Bambino e Angeli (detta ‘la Lippina’).
Ma non sarà l’unica iniziativa proposta dal Museo fiorentino.
“Dal momento dell’istituzione del Dantedì, il 25 marzo 2020 – Afferma il Direttore Eike Schmidt – le Gallerie degli Uffizi si sono impegnate a celebrare il Sommo Poeta offrendo iniziative che spaziano dalle mostre alle performance teatrali, alle conferenze e ai video. Si tratta di occasioni per ricordarne l’opera immensa, ma soprattutto per riflettere sull’enorme insegnamento che essa ha lasciato nella nostra cultura e in ciascuno di noi”.
Il restauro dell’affresco di Andrea del Castagno
L’affresco di Andrea del Castagno è stato recentemente restaurato. L’intervento è stato realizzato dagli specialisti dell’Opificio delle Pietre dure di Firenze e si è concluso nel marzo dello scorso anno. Grazie al restauro l’opera ha recuperato colore, vivacità. Il dipinto è stato uno dei protagonisti di “Dante. La visione dell’arte“, la grande mostra nazionale organizzata da Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì insieme alle Gallerie degli Uffizi. A questa è seguita una tappa a Castagno d’Andrea (Comune di San Godenzo, provincia di Firenze), terra natale di Andrea del Castagno: qui, ospite del Centro del Parco delle Foreste Casentinesi, ha costituito la principale attrazione della mostra dedicata alla figura del padre della Divina Commedia, nell’ambito del progetto “Terre degli Uffizi”.
Il Dante fa parte della celebre serie di Uomini e Donne illustri eseguita da Andrea del Castagno per la villa Carducci a Legnaia. Queste pitture ad affresco, staccate a metà Ottocento e portate agli Uffizi, dal 2004 e non sono state più incluse nel normale percorso di visita della Galleria e sono rimaste negli spazi dell’ex Chiesa di San Pier Scheraggio, aperti alle visite solo in occasione di eventi ed iniziative speciali. Il progetto generale di restauro prevede l’esposizione di ciascun personaggio, man mano che terminano gli interventi di recupero.
La serie social dedicata a Dante
Il nuovo allestimento del Ritratto di Dante in Galleria non è l’unica iniziativa organizzata dagli Uffizi per il Dantedì. Lo stesso 25 marzo, debutterà il primo episodio della serie social del museo, dedicata proprio all’Alighieri.
Sui canali delle Gallerie (Facebook, Youtube; ed anche su www.uffizi.it) verrà trasmesso a puntate settimanali “Tra Selva e Stelle”, lo spettacolo teatrale sulla Divina Commedia andato in scena per la regia di Riccardo Massai nel Giardino di Boboli il 6 settembre 2021.
Si tratta di 31 episodi, filmati e curati dalla videomaker Federica Toci: in ognuno sono protagonisti i personaggi delle tre Cantiche che hanno animato la rappresentazione della scorsa estate, tra i quali Paolo e Francesca, Vanni Fucci, Pia de’ Tolomei, Piccarda Donati, Bernardo di Chiaravalle ed ovviamente Beatrice. Il lancio avverrà con un doppio episodio, “La Porta dell’Inferno” e “Paolo e Francesca”. Al termine della serie, su Youtube e sul sito delle Gallerie verrà pubblicato il filmato integrale. Allo spettacolo, che coinvolse 77 attori oltre all’uso di installazioni artistiche in 36 diverse location di Boboli, presero parte oltre mille persone.
La Lectio Dantis
Mercoledì 23 marzo, alle ore 17, nell’ambito del ciclo di conferenze “Dialoghi di Arte e di Cultura”, si terrà nell’Auditorium Vasari la Lectio Dantis (quest’anno in inglese) del professor Bill Sherman, direttore di uno dei più prestigiosi istituti culturali al mondo, il Warburg Institute di Londra. Il titolo della conferenza, che verrà trasmessa in diretta sul canale Facebook delle Gallerie, è “Seeing Like Dante: Annotation and Illustration in the Dante Vallicelliano”.
A Palazzo Pitti prorogata la mostra su Dante
Intanto a Palazzo Pitti, la suggestiva mostra “Dall’inferno all’Empireo. Il mondo di Dante tra scienza e poesia” è prorogata fino al 29 maggio 2022. Si tratta di manoscritti, disegni, incisioni, mappe di un aldilà immaginato, strumenti scientifici e riproduzioni video che rappresentano la Terra e la struttura cosmologica dell’Universo così come erano conosciute e immaginate dall’Alighieri.