BARI – Raffaella Carrà. Icona dell’arte è la mostra che celebra “la più amata dagli italiani” al Museo Civico di Bari.
Curata da Maria Paternostro e Silvia Minelli, dopo essere stata ospitata a Firenze lo scorso inverso, l’esposizione approda a Bari in una versione più ricca e accattivante, per omaggiare una delle star più amate dell’immaginario pop.
Quello tra la Carrà e la Puglia è stato un amore reciproco. Il primo murale a lei dedicato è stato realizzato da Giuseppe D’Asta proprio nel capoluogo pugliese.
“A due anni dalla sua scomparsa – afferma Maria Paternostro – è doveroso raccontare questa grande donna dello spettacolo, conosciuta ed amata ovunque, attraverso le opere di artisti di tutto il mondo che si sono ispirati alla sua simpatia, empatia, bellezza e professionalità. La Carrà è uno di quei personaggi amati da tutti: sensuale ma mai volgare, intelligente ma mai arrogante, semplice ma mai banale, leggera ma mai superficiale”.


Raffaella Carrà regina della televisione
Raffaella Maria Roberta Pelloni, bolognese classe 1943, debuttò in televisione nel 1961 ma il vero successo arrivò nel 1970 con la sua partecipazione a Canzonissima diventando la prima showgirl della tv dell’epoca.
Icona di stile, regina della televisione, il cui inconfondibile caschetto biondo ha segnato la moda e le pettinature degli anni ’60 e ’70, impegnata socialmente e sempre educata e brillante nei programmi in cui ha partecipato o condotto, è stata anche protagonista di numerose campagne pubblicitarie che hanno contribuito a renderla tra i personaggi più amati del nostro paese.

Un percorso espositivo variopinto
La mostra presenta una ricca selezione di opere che vanno dalla grafica di artisti da tutto il mondo: dalla greca Kelly K. al cileno Gabriel Ebensperger, dalla persiana Daria Derakhshan alla francese Zelda Bomba, fino agli italianissimi Simon The Graphic, Il Grande Flagello, Stefano Menicagli, Andrea Giacopuzzi, Elisabetta Raineri, Andrea Mattiello.
Numerosi anche gli street artist, dalle celebri Lediesis con la loro SuperRaffaella a Carla Bru e i suoi collage, da Laben e i suoi stencila Miss Quark che si è focalizzata sul rapporto tra la straordinaria carriera della Carrà e i tanti marchi della pubblicità di cui è stata testimonial richiestissima e accreditata.
Una piccola sezione è dedicata anche ai fumettisti con matite prestigiose come Vauro e Donald Soffritti e due disegnatori molto attivi sui social, Audace Social Club e Giancarlo Covino.
Infine, il preziosissimo tributo di Steo Disney con un allestimento delle sue celebri bambole dedicate proprio alla Carrà.
Vademecum
RAFFAELLA
Icona dell’arte
dal 23 giugno al 3 settembre
Museo Civico Bari
Strada Sagges, 13 Bari
080.5772362
info@museocivicobari.it