TORINO – Un’opera di Mike Winkelmann, alias Beeple ((Fond du Lac, USA, 1981), entra nella Collezione permanente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
FTX BOARD MEETING, DAY #5676 11.13.2022 è il titolo dell’opera donata dall’artista al Museo.
L’opera, esistente sia nel regno fisico che digitale, si compone di un NFT (non-fungible token), ovvero un’immagine digitale registrata con una tecnologia blockchain tramite uno smart contract in un’edizione unica 1/1, e di una componente fisica, un grande dipinto a olio su tela.

La censura di YouTube
Quando il Castello di Rivoli ha tentato di mostrare l’opera di Beeple sul canale YouTube del Museo è stata censurata a causa delle loro regole contro il nudo.
L’immagine non censurata si può vedere invece cliccando qui. Sebbene questa immagine sia provocatoria, Beeple usa il linguaggio visivo della pornografia e la grafica da cartone animato del mondo digitale per criticare ciò che considera l’incoscienza e l’immaturità adolescenziale dell’imprenditore tecnologico Sam Bankman-Fried e la più ampia cultura digitale che lo circonda.
L’imprenditore trentunenne Sam Bankman-Fried, uno dei miliardari più giovani dell’area tech al 2022, fondatore ed ex amministratore delegato della piattaforma di scambio di criptovalute FTX, è il soggetto unico e principale di FTX BOARD MEETING, DAY #5676 11.13.2022.
L’opera è una riflessione satirica sulla vicenda che ha coinvolto l’imprenditore statunitense, arrestato nel dicembre 2022 per frode telematica e riciclaggio di denaro.
L’imprenditore è stato anche oggetto di notizie, trapelate nei giorni successivi al suo arresto, che lo vedevano protagonista di frequenti orge in ufficio.
In quest’opera, Beeple si prende gioco di Bankman-Fried in maniera catartica, attraverso la rappresentazione di un’orgia tra computer dove l’immagine dell’imprenditore è moltiplicata all’inverosimile e attraversa qualunque genere sessuale.
Il perché dell’opera di Beeple al Castello di Rivoli
“Volevo un’immagine forte che fosse pertinente al lavoro di Beeple. – Afferma la direttrice Carolyn Christov-Bakargiev – Sebbene questa immagine possa essere vista come provocatoria, il motivo principale per cui il lavoro digitale di Beeple e degli artisti NFT è diventato noto al grande pubblico è l’aspetto finanziario del mondo digitale e la vendita di Beeple da parte di Christie’s, che è stata pagata in criptovalute”.
“Per me, il crollo del mondo cripto in seguito allo scandalo FTX e alla bolla speculativa esplosa l’anno scorso – continua – è stato uno dei momenti chiave di quel mondo, una bomba atomica esplosa nel mondo delle criptovalute. Beeple mette in discussione la tecnologia e la società che si sviluppa in relazione a tale tecnologia, ma utilizzandone il sistema e le strutture. Per me Beeple è interessante come artista in modo simile a Andy Warhol: entrambi criticano la società in cui sono inseriti”.
In quest’opera- aggiunge la direttrice – “l’immagine apparentemente pornografica di Beeple allude anche alla natura infantile, immatura e narcisistica del mondo digitale. È importante che tale arte non venga censurata dalle società di social media e dai loro algoritmi”.
In occasione della donazione, il Museo organizza una conversazione pubblica tra l’artista e il Direttore Carolyn Christov-Bakargiev, moderata dal Curatore di contenuti digitali Giulia Colletti e in diretta streaming su YouTube.
Piazza Mafalda di Savoia
10098 Rivoli – Torino
Info: +39 0119565222
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