NAPOLI – Fino al 30 novembre 2022, Villa Fiorentino ospita il SyArt Sorrento Festival, evento internazionale dedicato all’arte contemporanea, che giunge quest’anno alla sua sesta edizione.
Ideato dai coniugi Cappiello e curato dalla storica dell’arte Rossella Savarese, il Festival presenta circa cento opere di artisti internazionali provenienti da Italia, Spagna, Stati Uniti, Polonia, Nigeria, Regno Unito, Cina, Germania, Austria, Iran e Colombia.
Tema della kermesse è un’indagine “sul come essere presenti mentre siamo assenti”. Si parte da alcune domande: “La nostra presenza è fisica? Siamo davvero nello stesso luogo, a condizione che la nostra presenza sia registrata?”. Le opere raccontano quindi dell’essere umano e del suo atavico dimenarsi in uno spazio fisico e mentale.
In mostra, nelle ampie sale espositive della Villa, opere di pittura, scultura, installazioni, fotografia, fiber art, digital pop, video art. Non mancano poi i progetti site-specific, tra cui “We were there” dell’artista iraniana Arezu Zargar.
Tra le opere di video art, va citata sicuramente “La Coscienza” di Ruben Staiano, sulla necessità di riconoscere e quindi di ascoltare la voce giusta, in mezzo alle tante altre che, con tutta la loro forza schiacciano l’uomo.
La manifestazione vede la collaborazione con l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli, con il progetto “Adotta una parete”. L’artista Gualtiero Redivo e la SyArt Gallery hanno, infatti, donato all’ospedale un’opera quale strumento di terapia e di beneficio per i pazienti.
Il trofeo ligneo per l’assegnazione del Premio Arbiter Fata Verde, riconoscimento riservato ad uno degli artisti in mostra, è realizzato dall’artista sorrentino Toni Wolfe.
Vademecum
Villa Fiorentino | Fondazione Sorrento
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