MILANO – È la ESH Gallery di Milano ad ospitare per due giorni, il 14 (ore 11-21) e 15 luglio (11-19), la mostraVery very precious, collettiva promossa dall’Istituto Europeo di Design, che vede protagoniste 9 collezioni di gioielli frutto di altrettanti progetti di tesi degli studenti internazionali di Jewelry Design IED Milano.
L’esposizione, che trova spazio nella nota galleria d’arte contemporanea del quartiere Tortona, focalizza la sua ricerca artistica su autori italiani e internazionali attivi nell’indistinguibile confine tra arte, design e artigianato.
Le collezioni in mostra: un dialogo tra tradizione delle arti decorative ed estetica contemporanea
Le collezioni esposte – espressione di una metodologia progettuale che fa appello al linguaggio universale del Design – sono accomunate da un’ampia ricerca che parte dall’individuo, riflettendo il DNA del corso triennale IED in Jewelry Design: un percorso che abbraccia il complesso scenario del gioiello contemporaneo con una preparazione culturale, tecnica e progettuale, inun dialogo tra due realtà apparentemente distanti – l’approccio personale e sperimentale e il design company-oriented – entrambi fondamentali per i futuri designer del gioiello.
C’è, così, chi ha lavorato sul metafisico, guardando ai modelli matematici per indagare lo spazio al di là della percezione (Across the dimension: a journey to Eddie’s world, di Zhuang Haoyue). Chi sulla memoria familiare, con il gioiello a diventare ponte verso il ricordo contro l’oblio della morte (Remember me di Zhang Xiaoyue). Chi, attraverso i suoi manufatti, esprime e stimola consapevolezza sui danni arrecati al Pianeta dall’attività umana (Biophilia Awakening di Natalia D’Anna Osas).
Chi ancora segue le tracce della vita sulla Terra per creare una collezione “fossile” ispirata alla forma iconica dell’Ammonite, a riflettere sulle ben diverse impronte lasciate dall’uomo nell’estrarre materiali e riplasmarli a scopi consumistici (One/off di Sara Monopoli). Nel Gruppo internazionale di diplomandi IED espositori ci sono poi, ancora, i progetti di Vittoria Corvetti (God save Gen Z), Niccolò Geroli (Replicants), Vivian Rebecca Morad (Bones of my being), Ning Helios Tan Kang (My Kumiki Blocks), Zhang Shuting (Disappearing Salt Lake).
Vademecum
Very very precious
ESH Gallery
9 collezioni per 9 progetti di ricerca di Jewelry Design IED, esposti nella galleria milanese d’arte contemporanea
Milano, via Forcella 7 – 14 e 15 luglio – ingresso gratuito