ROMA – Sempre sensibile e attenta ai temi umanitari e sociali, la Street Artist Laika interviene sul dramma dell’Ucraina e lo fa in concomitanza della Festa della Donna.
Nella notte tra il 7 e l’8 marzo, è apparsa a piazzale Ostiense (nei pressi della metro Piramide di Roma) la sua nuova opera dedicata alle donne ucraine e russe. Il poster raffigura, infatti, due donne abbracciate e piangenti vestite coi colori delle bandiere ucraina e russa.
“É un 8 marzo drammatico. – Dice l’artista – La guerra che sta imperversando colpisce in modo particolare donne e bambini, le vittime civili si contano a decine di migliaia, dopo anni di conflitto iniziato nel 2014 e che vive in queste settimane un’escalation devastante. Le donne ucraine e quelle russe sono unite dalle atrocità che stanno subendo. Chi ha perso la casa, chi un marito, un figlio, chi la propria stessa vita in una guerra tra popoli fratelli che, tutto ad un tratto, si trovano nemici per gli interessi economici e politici di chi li governa.
E poi ci arrivano le immagini dei negoziati di pace in cui non è presente nemmeno una donna. Oggi voglio celebrare tutte le donne russe e ucraine perché nessuna di loro avrebbe voluto questa guerra”– chiosa Laika.
Ricordiamo che Laika era già intervenuta lo scorso febbraio sul tema della crisi Ucraina, con un’opera che era appunto un monito alla pace.
Il lavoro, composto di due poster gemelli raffiguranti due carri armati i cui i cannoni ripiegati andavano a formare il simbolo della pace, era stato affisso a pochi passi delle ambasciate di Russia e Ucraina, rispettivamente in viale Castro Pretorio e in Piazza G.Verdi.