ROMA – Cosa leggeva Dante? A svelarlo è l’Accademia Nazionale dei Lincei attraverso una mostra a Palazzo Corsini a Roma, dal titolo “La ‘Biblioteca’ di Dante“, a cura di Roberto Antonelli, Ebe Antetomaso, Marco Guardo e Lorenzo Mainini, aperta dall’8 ottobre al 16 gennaio 2022.
Suddivisa in sei grandi sezioni: 1) La “Bibbia” e la tradizione cristiana; 2) La tradizione classica: gli Auctores nella “Vita nuova”; 3) La tradizione romanza; 4) La tradizione classica dalla “Vita nuova“; 5) Retorica e trattatistica medievale; 6) Filosofia, scienza e teologia. la mostra espone per la prima volta tutte le opere da Dante esplicitamente citate e presumibilmente lette, quindi parte d’una sua “biblioteca”, secondo i più recenti accertamenti.
Le letture di Dante
Sono 76 i volumi esposti, in larga prevalenza codici dei secoli XIII e XIV, ovvero libri che corrispondono alle tipologie manoscritte che l’Alighieri potrebbe aver praticato.
Fra i codici esposti, provenienti dalle maggiori collezioni italiane e internazionali – fondamentali per la comprensione della poesia e della cultura dantesca – si segnalano in particolare il manoscritto della Biblioteca Nazionale di Roma Vitt. Emm. 1502, che raccoglie, riccamente illustrati, i testi profetici di Gioacchino da Fiore; il manoscritto della Consolatio philosophiae di Boezio (Plut. 23 dex 11), glossata in volgare all’inizio del Trecento e ricordata dall’Alighieri come una delle sue letture fondamentali dopo la morte di Beatrice; il canzoniere della lirica trobadorica, raccolto nel codice laurenziano Plut. 41.42; il manoscritto corsiniano del Roman de la rose (Roma, Biblioteca dell’Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana, 55 K 4), sulla cui conoscenza dantesca si è sviluppato, e si svolge, un lungo e appassionato dibattito filologico-letterario; e ancora l’Etica aristotelica della Biblioteca Nazionale di Napoli (VIII.G.25) o gli scritti di Sigieri di Brabante, proveniente dalla Biblioteca Cathariniana di Pisa (ms. 17); per tornare poi ai libri letterari, fonti per l’Alighieri di stile e invenzione, come il Giovenale parigino (Paris, BnF, lat. 8073), o il Lancillotto della Marciana di Venezia (Fr. Z 11).
Uno spazio digitale
La mostra è integrata da una messa in scena digitale dal titolo Paesaggi e personaggi della Commedia. Un’iconografia digitale, prodotta in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale e ideata da Roberto Andreotti, Federico De Melis, Francesco De Melis e Luca Ruzza, che intende illustrare alcuni aspetti della fortuna iconografica dantesca di luoghi, paesaggi e personaggi della Divina Commedia, fino alla Contemporaneità. I file visivi e sonori si basano sulle immagini delle opere che artisti di ogni epoca hanno dedicato al poema dantesco, in dialogo con le altre iniziative espositive dell’Accademia dei Lincei dedicate alla biblioteca letteraria, culturale, artistica e filosofica di Dante.
Il convegno internazionale
Previsto nei giorni 7, 8 e 9 ottobre un convegno internazionale cui parteciperanno i maggiori studiosi dell’opera dantesca; ha il medesimo titolo della mostra perché intende indagare e dar conto della cultura che ha presieduto all’opera dell’Alighieri. Le sezioni del convegno sono: La tradizione cristiana; Gli Autori: i poeti; Dante e la tradizione romanza; Filosofia e teologia; Il diritto e i prosatori; L’Italia artistica di Dante.
Vademecum
La mostra è aperta dal lunedì alla domenica ore 10-19 (ultimo ingresso ore 17), chiusa il martedì
Biglietti: (NB: il biglietto integrato comprende la visita alla mostra e alla Villa Farnesina)
Villa Farnesina | Biblioteca | Biglietto integrato | |
Ordinario | 10 euro | 5 euro | 13 euro |
Ridotto (over 65) | 9 euro | 3 euro | 10 euro |
Studente singolo | 7 euro | 2 euro | 7 euro |
Gruppo scuola | 5 euro | 2 euro | 5 euro |
Biglietto gratuito :
- Bambini fino ai 10 anni accompagnati dai genitori
- Visitatori disabili con accompagnatore
- Giornalisti con tesserino di riconoscimento valido
- Guide turistiche autorizzate con tesserino
Il biglietto è acquistabile presso la Villa Farnesina, via della Lungara 230, www.villafarnesina.it