Ottomila visitatori in meno di 30 giorni. Niente esposizione su Botero per la decisione del museo di Antioquia di ritirare le opere. Intanto si anticipa il progetto su Lautrec
TORINO – È partita subito con un record di visitatori la mostra I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia al Museo Storico Nazionale d’Artiglieria – Mastio della Cittadella. Sono stati, infatti, ben 8mila le presenze registrate in meno di un mese dall’apertura.
Nel frattempo giunge invece dalla Colombia una notizia inaspettata relativa alla mostra in programma su Botero. Ma procediamo con ordine.
Il successo dei Macchiaioli
Intanto, va ricordato che c’è tempo fino al 1° aprile per ammirare l’esposizione sui Macchaioli organizzata dalla società Navigare Srl e curata dalla storica dell’arte Simona Bartolena. Inoltre, sabato 2 marzo, con l’iniziativa “Una notte al Mastio” del Club Silencio, sarà possibile esplorare i sotterranei del mastio e visitare la mostra con un unico biglietto.
Poi l’esposizione, realizzata grazie a numerosi prestiti di opere pittoriche, provenienti da collezioni private e dalla collezione Palazzo Foresti di Carpi, che riunisce circa 90 dipinti di 30 artisti prevalentemente italiani, con alcune opere di pittori francesi come Troyon, Rousseau, Daubigny, Dupré, Millet e Corot, avrebbe ceduto le sale espositive alla rassegna “Ricordando Fernando Botero: Via Crucis – la Passione di Cristo”.
Salta la mostra su Botero
Tuttavia, una lettera inviata dalla direttrice generale della società che gestiva il tour europeo, Maria Del Rosario Escobar, ha bruscamente interrotto ogni speranza per la tappa prevista a Torino il 20 aprile. “A seguito della scomparsa del Maestro Fernando Botero (15.9.23)”, scrive Escobar agli organizzatori, “il Consiglio di Amministrazione del Museo de Antioquia, proprietario per donazione della serie Via Crucis del Maestro Fernando Botero, ci ha chiesto di restituire le opere, costringendoci a interrompere la tournée prevista. Questa decisione non ha alcun legame con la città di Torino, tanto cara al Maestro”.
L’annuncio, giunto a meno di due mesi dall’apertura a Torino dell’esposizione, che avrebbe dovuto presentare 60 opere, tra cui 27 dipinti e 33 disegni preparatori, rappresentanti uno degli aspetti più intimi della produzione di Fernando Botero, ha costretto la Navigare Srl a ripensare rapidamente i propri piani.
“La nostra società, che si occupa della produzione, organizzazione e allestimento di mostre d’arte di livello internazionale”, ha dichiarato il titolare Salvatore Lacagnina, “per far fronte a questa inattesa cancellazione da parte del Museo Nazionale di Medellin, anticiperà il progetto che stava preparando su Henri de Toulouse Lautrec”.
Nuovi progetti
Nei prossimi giorni, quindi, sarà annunciata la nuova esposizione che prenderà il posto della mostra su Botero. La collaborazione con la Città di Torino, la Regione Piemonte e Difesa Servizi, la partecipata del Ministero della Difesa che si occupa della valorizzazione degli asset del Dicastero, tra i quali il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria – Mastio della Cittadella, sarà fondamentale per stabilire la natura e la tempistica di questa nuova mostra che, molto probabilmente, verrà inaugurata proprio il 20 aprile 2024.
Vademecum
I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia
3 febbraio – 1 aprile 2024
Tutti i giorni orario continuato
nei giorni feriali 9.30 – 19.30;
sabato, domenica e festivi 9.30 – 20.00.
Per informazioni www.navigaresrl.com