RAGUSA – Torna, dal 20 luglio al 27 agosto 2023, il Ragusa Foto Festival, la manifestazione a cura di Stefania Paxhia, fondatrice e ideatrice, e Claudio Composti, direttore artistico.
Con 10 mostre monografiche e un fitto programma di appuntamenti – letture portfolio, talk, workshop – alla presenza di numerosi ospiti di spicco del mondo della fotografia, della cultura e della società civile provenienti dall’Italia e dal mondo, il festival giunge quest’anno alla sua 11esima edizione.
«Sin dalla sua prima edizione Ragusa Foto Festival è stato un procedimento inclusivo ben riuscito che grazie alla fotografia ha aperto le porte di un territorio di provincia a un’esperienza di innovazione culturale importante. Il tema di questa XI edizione – spiega Stefania Paxhia – è un benvenuto al nuovo direttore artistico, Claudio Composti, e anche celebrativo della rete di persone e di realtà nazionali e internazionali che in questi anni, considerando la funzione comunicativa potente della fotografia e la sua responsabilità sociale, ci ha consentito di allargare la nostra piccola comunità in itinere per offrire qualcosa sia dal punto di vista della riflessione sia per stimolare nuovi focolai di creatività.»
«In questo primo anno come direttore artistico di Ragusa Foto Festival – aggiunge Claudio Composti – ho voluto mettere l’accento sull’importanza del tema scelto, “Relazioni”, invitando a partecipare diversi direttori di foto festival internazionali e italiani per sottolineare l’importanza del loro ruolo sia nello sviluppo di un rapporto tra il linguaggio fotografico e il pubblico, e sia nella formazione dei fotografi più giovani. I festival di fotografia oltre a essere un’opportunità espositiva, sono un momento fondamentale di confronto e crescita, anche grazie alle attività collaterali come le letture portfolio.»
Il programma espositivo del Ragusa Foto Festival
Le mostre sono il cuore pulsante del festival. Fino al 27 agosto, elle sale di Palazzo Cosentini trovano spazio le mostre personali di:
- Federica Belli, con “How Far Is Too Close to the Heart?”, che tratta il tema della relazione umana che nasce e cresce per mezzo della fotografia;
- Ruben Brulat con “Porositè” inventa un dialogo creativo con il vulcano dell’Etna, per mezzo di un’installazione con immagini dal forte impatto visivo;
- Alessandra Calò, vincitrice della IV edizione del Premio New Post Photography di Mia Fair di Milano – partner del festival –, presenta “Herbarium. I fiori sono rimasti rosa”, un progetto che tocca con delicatezza il tema della disabilità;
- Mari Katayama, con “L’armonia imperfetta”, estetizza invece la propria disabilità attraverso l’arte, affrontando la relazione aperta con il proprio corpo e la fotografia stessa;
- Davide Monteleone, fra i più noti autori della fotografia italiana contemporanea, affronta con “Sinomocene” la relazione tra uomo e natura, indagando le diverse forme di colonialismo, la globalizzazione e il rapporto tra potere e individui nella Cina di oggi;
- Lisa Sorgini in “Behind Glass” presenta un racconto sulle relazioni con la famigliaquando le relazioni sono state messe a dura prova dal distanziamento sociale durante il lockdown.
- Francesco Zizola con “As If we Were Tuna” il cortometraggio che ha aperto (fuori concorso) il festival del cinema di Venezia nel 2019 sulla relazione dell’uomo con l’elemento Acqua ambientato nelle ultime tonnare esistenti.
Per la sezione Miglior Portfolio e progetti con Menzione 2022:
- Andrea Camiolo, con “Per un paesaggio possibile”, vincitore del premio Miglior Portfolio 2022, porta avanti l’analisi del paesaggio siciliano che diventa archetipo di un paesaggio ideale;
- Giulia Gatti, in “Corazonada” presenta un progetto dedicato alle donne che vivono nella regione meridionale del Messico, l’istmo di Tehuantepec (Oaxaca), premiato con una menzione;
- Sara Grimaldi, attraverso il racconto autobiografico di “Ho visto Nina volare” pone una riflessione sul rapporto tra malessere psicologico e alimentazione, aggiudicandosi una menzione.
È esposta all’Antico Convento dei Cappuccini, la mostra di Carlotta Vigo che con il progetto “Mare Dentro”, dedicato al mercato e alla lavorazione del pesce in Sicilia, testimonia la profonda relazione del territorio siciliano con il proprio passato e futuro, e allo stesso tempo con le proprie tradizioni e la sostenibilità.
Gli appuntamenti
Dal 20 al 23 luglio sono protagonisti sia alcuni nomi di rilievo della fotografia, tra cui fotografi, critici, docenti, direttori di festival internazionali, collezionisti, art director, curatori che approfondiranno le dinamiche che legano i diversi linguaggi della fotografia all’attualità, sia giovani talenti, presenti anch’essi come autori.
Vademecum
Ragusa Foto Festival XI edizione “Relazioni”
Direzione generale Stefania Paxhia
Direzione artistica Claudio Composti
Date
20 luglio – 27 agosto 2023
Giornate inaugurali 20 – 21 – 22 – 23 luglio 2023
Palazzo Cosentini, Salita del Commendatore, Ibla
Chiesa San Vincenzo Ferreri, Via Giardino 1, Ibla
Antico Convento dei Cappuccini, Viale Margherita 41, Ibla
Orari
Da mar a dom, ore 10.30 – 13.30 e 16.30 – 21.30 Lunedì chiuso.
Info al pubblico
www.ragusafotofestival.com | Instagram: @ragusa_fotofestival