Il film, in onda mercoledì 3 gennaio alle 21.15 su “Art Night” , racconta la storia dell’Adorazione dei Magi, un dipinto di Rembrandt ritenuto perduto e riscoperto accidentalmente nel 2016
ROMA – Art Night su Rai 5, il programma condotto da Neri Marcorè, presenta in prima visione, alle 21.15 del 3 gennaio 2024, il docufilm Rembrandt, il capolavoro ritrovato. Il film racconta la storia avvincente della ri-scoperta di un dipinto considerato perduto, L’adorazione dei Magi .
Il ritrovamento di un capolavoro smarrito
Nel cuore della Fondazione Teerlink a Roma, organizzazione che si occupa di promuovere le opere Abraham Alessandro Teerlink, un pittore, collezionista e letterato olandese attivo a Roma nella prima metà dell’800, un dipinto di notevole valore, accidentalmente caduto e annerito dal tempo, viene fatto restaurare dal suo proprietario, Alessandro Caucci Molara.
Il restauro rivela dettagli straordinari che conducono alla riscoperta di un capolavoro vibrante e misterioso di Rembrandt, L’adorazione dei Magi, appunto.
Il ritrovamento del dipinto era stato annunciato durante il simposio Rembrandt: individuare il prototipo, vedere l’invisibile, promosso dalla Fondazione Patrimonio Italia (Fpi), ente non-profit presieduto da Guido Talarico, all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici nel 2021.
Rembrandt e il docufilm
Diretto da Guido Talarico e prodotto da FAD e Lilium Distribution, il documentario non solo celebra il genio di Rembrandt, figura centrale nell’arte olandese del secolo d’oro, ma rende omaggio anche a Roma come capitale internazionale della cultura.
«Con questo film – afferma Talarico – ho avuto la possibilità di raccontare due entità enormi, un maestro della grandezza di Rembrandt e una capitale come Roma, la cui eternità emerge ancora una volta attraverso la cultura. È una storia intrigante, un mistero a lieto fine che aiuta da un lato a soffermarsi sulla grandezza dei protagonisti dall’altro a scoprire l’importanza della diplomazia culturale che nel 1700 era forse più viva di oggi».
Il Presidente della Fondazione A. Teerlink, Alessandro Caucci Molara, il cui contributo si è rivelato fondamentale per la realizzazione del film, sottolinea la responsabilità di condividere con il pubblico questo straordinario ritrovamento. «Vogliamo consentire a tutti di essere coinvolti nella magia di questo dipinto, figlio di un colto collezionismo, che si svela progressivamente agli occhi dello spettatore e, pian piano, penetrare tra le velature di colore per scoprirne le meraviglie grafiche nascoste, gli sketch istintivi e vitali».
Recentemente (il 15 dicembre scorso) il film è stato presentato presso l’Accademia di Francia – Villa Medici a Roma.
Da Roma a Firenze, la mostra dedicata a Rembrandt
Dopo l’annuncio del ritrovamento, il capolavoro di Rembrandt è stato protagonista, dall’8 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023, di una mostra a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, dal titolo Studiando Rembrandt. Individuare il prototipo, vedere l’invisibile.
La mostra fiorentina, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e organizzata da MUS.E e Associazione MetaMorfosi in collaborazione con Fondazione Patrimonio Italia e Fondazione A. Teerlink, con la partecipazione diretta del Museo d’arte di Göteborg, ha consentito ai visitatori di approfondire gli elementi stilistici, storico-artistici e tecnici legati al dipinto, oltre a far conoscere la straordinaria storia del suo ritrovamento.
Valentina Zucchi, curatrice di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, ha spiegato che la mostra è stata un’occasione per riflettere su due elementi fondamentali della ricerca storico-artistica. Il primo riguarda i concetti di esecuzione e attribuzione di un’opera, particolarmente articolati nel caso dell’opera di Rembrandt Harmenszoon van Rijn. Il secondo aspetto riguarda l’importanza e il valore delle indagini diagnostiche su un’opera d’arte, essenziali per lo studio accurato di un documento artistico e per la sua conservazione appropriata. La mostra ha quindi offerto al pubblico l’opportunità di osservare e apprezzare un dipinto «dall’alta qualità esecutiva, cogliendone le importanti peculiarità legate alla tecnica, alla composizione e allo stile».
Il documentario Rembrandt, il capolavoro ritrovato, andrà in onda su Rai 5 il 3 gennaio alle 21:15 su Art Night e sarà poi replicato il 6 gennaio alle 2.30 e il 7 gennaio alle 8.05.