BOLOGNA – Venerdì 13 maggio 2022, alle ore 18.00, nell’Area TALK di ArteFiera Bologna, verrà presentato“Nino”, il mobile disegnato da Michele De Lucchi con Alberto Nason, realizzato in un unico esemplare con un legno progettato da Ettore Sottsass per ALPI.
All’incontro, dal titolo ARTE E RESPONSABILITÀ SOCIALE, saranno presenti: Michele De Lucchi, architetto e designer, Luigi Ficacci, storico dell’arte, Vera Negri Zamagni, presidente della Ass. Amici della Fondazione Hospice MT.C. Seràgnoli, Ascanio Kurkumelis, storico della fotografia, oltre a Nino Migliori.


Il mobile
Il mobile è stato realizzato per proteggere le fotografie di Nino Migliori contenute in un libro d’artista Museum, firmato e datato da Nino Migliori, realizzato anch’esso in copia unica dalla rilegatrice d’arte Sandra Varisco; composto da 12 volumi, ognuno dei quali contiene 5 leporelli che proteggono e conservano 10 fotografie ciascuno: 60 leporelli per un totale di 596 foto.
Le fotografie di Migliori sono state esposte nel luglio 2021 al Museo Civico Archeologico di Bologna nella mostra “Via Elio Bernardi, 6”.

I 12 contenitori sono accompagnati da un hard-disk contenente la video-intervista tra Nino Migliori e Massimo Minini e le fotografie della mostra. In un ulteriore fascicolo di 32 pagine stampato e rilegato ad arte su cartoncino è riportato l’elenco delle persone ritratte e la loro collocazione, che consente un rapido accesso ad ogni fotografia. Le 596 fotografie sono custodite in leporelli in carta antiacida da conservazione e protette da velina a ph neutro. I cofanetti sono realizzati in tela Buckram Premium e dorso in pelle Box. La grafica è impressa a bassorilievo con inserto in pelle rossa. La successione dei 12 contenitori compone il nome dell’autore delle fotografie: N I N O M I G L I O R I.


La fotografia di Nino Migliori
Nino Migliori inizia a fotografare nel 1948. La sua fotografia svolge uno dei percorsi più diramati e interessanti della cultura d’immagine europea. Gli inizi appaiono divisi tra fotografia neorealista con una particolare idea di racconto in sequenza, e una sperimentazione sui materiali del tutto originale ed inedita. Da una parte, nasce un corpus segnato dalla cifra stilistica dominante dell’epoca, il cosiddetto neorealismo; sull’altro versante Migliori produce fotografie off-camera, opere che non hanno confronti nel panorama della fotografia mondiale, sono comprensibili solo se lette all’interno del versante più avanzato dell’Informale europeo con esiti spesso in anticipo sui più conosciuti episodi pittorici.


La ricerca continuerà nel corso degli anni coinvolgendo altri materiali e tecniche: polaroid, bleaching. Dalla fine degli anni Sessanta il suo lavoro assume valenze concettuali ed è questa la direzione che negli anni successivi tende a prevalere.
Sperimentatore, sensibile esploratore e alternativo lettore, le sue produzioni visive sono sempre state caratterizzate da una grande capacità visionaria che ha saputo infondere in un’opera originale ed inedita. Autore che meglio rappresenta la straordinaria avventura della fotografia che, da strumento documentario, assume valori e contenuti legati all’arte, alla sperimentazione e al gioco. Oggi si considera Migliori come un vero architetto della visione.
Ogni suo lavoro è frutto di un progetto preciso sul potere dell’immagine, tema che ha caratterizzato tutta la sua produzione. Sue opere sono conservate presso MAMbo, Bologna; Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea -Torino; CSAC-Parma; Museo d’Arte Contemporanea Pecci-Prato; Galleria d’Arte Moderna-Roma; Calcografia Nazionale-Roma; MNAC di Barcellona; Museum of Modern Art -New York; Museum of Fine Arts-Houston; Bibliothèque National-Parigi; Museum of Fine Arts-Boston; Musée Reattu-Arles; SFMOMA-San Francisco, The Metropolitan Museum of Art-New York ed altre importanti collezioni pubbliche e private.

L’ingresso nel mondo degli NFT
L’annuncio dell’ingresso di Nino Migliori nel mondo degli NFT (Non Fungible Token) verrà dato sempre venerdì 13 maggio 2022 nell’Area TALK di ArteFiera Bologna.
Già dal 1998 Nino Migliori si avvicina al digitale che gli ha offerto ulteriori strumenti di espressione. Diversi sono i lavori che realizza negli anni successivi tra i quali la serie Imago mentis che rappresenta un’ulteriore sfida che affronta le questioni della rappresentazione e della trascrizione dell’immagine fotografica. Anche questa ricerca, come gran parte del suo lavoro, è in anticipo sui tempi tanto che queste opere sembrano pensate per diventare NFT.
La donazione all’Associazione Amici della Fondazione Hospice MT. C. Seràgnoli di Bologna
Le foto della mostra, il libro d’artista Museum e il mobile “NINO” compongono una importante opera d’arte unica e irripetibile che verrà assegnata da doutdo a fronte di una donazione destinata all’Associazione Amici della Fondazione Hospice MT. C. Seràgnoli di Bologna. Quest’ultima è un’organizzazione non profit che opera con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e alleviare la sofferenza dei pazienti con malattie inguaribili fornendo assistenza presso strutture sanitarie dedicate: gli Hospice Bentivoglio, Bellaria e Casalecchio e l’Hospice Pediatrico di riferimento regionale, attualmente in fase di realizzazione.
Vademecum
Venerdì 13 Maggio 2022, ore 18:00
ARTE FIERA, Area TALK, Bologna
Incontro sul tema:
ARTE E RESPONSABILITÀ SOCIALE
Eccellenze italiane dell’arte, del design e della produzione
presentano “NINO”
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