PERUGIA – Partirà a breve, alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, il restauro dell’Adorazione dei Pastori, affresco di Pietro Vannucci detto il Perugino (1450 circa – 1523).
Proveniente da una delle cappelle esterne della chiesa di San Francesco al Monte di Perugia, pertinente all’omonimo convento di osservanti francescani, l’affresco fu iniziato dal Perugino intorno al 1502, quando il maestro era all’apice della carriera e aveva appena terminato a Perugia la decorazione del Collegio del Cambio, annoverata fra i suoi capolavori.
Nel 1856 il murale fu sottoposto all’intervento di strappo, che comportò gravi ripercussioni sul suo stato di conservazione, già compromesso. Nel 1863 giunse nella Pinacoteca Civica di Perugia, poi Galleria Nazionale dell’Umbria, dove tutt’ora è conservato.
In vista del prossimo riallestimento che sarà inaugurato nella primavera del 2022, nel quale verrano esposti due splendidi disegni preparatori delle figure dei pastori, è stata prevista una revisione dell’ultimo restauro a cui il dipinto è stato sottoposto, ormai trenta anni fa. Verranno dunque riconsiderate alcune scelte estetiche.
Gli interventi di restauro, a cura di Cbc Conservazione Beni Culturali di Roma, seguiranno varie fasi, dall’asportazione dei depositi superficiali incoerenti su tutte le superfici, al controllo dell’adesione della pellicola pittorica alla tela e di questa al supporto rigido; dall’ispezione delle stuccature e dei sottolivelli, alla revisione della reintegrazione dell’intervento precedente, con velature ad acquarello delle lacune trattate a intonaco abraso, alcune delle quali saranno integrate a tratteggio per consentire una migliore leggibilità dell’immagine.
Per mantenere lo stretto rapporto esistente tra Galleria Nazionale dell’Umbria e la cittadinanza, nei prossimi mesi, all’interno della Sala dell’Orologio saranno organizzati degli incontri per mostrare al pubblico lo stato dei lavori e comunicare eventuali scoperte venute alla luce durante il restauro.
“Nel 2023, in occasione del cinquecentenario dalla morte – ha detto Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria – dedicheremo proprio al Vannucci una mostra di livello internazionale, cogliendo questa occasione per aggiornare gli studi, fare una ricognizione puntuale sui documenti e, soprattutto, mettere in luce le sue opere, in primis quelle conservate nella Galleria Nazionale dell’Umbria, tra le quali la lunetta con i pastori in adorazione del Bambino che negli ultimi anni e per diversi motivi è stata ed è oggetto di una nuova e particolare attenzione”.
L’operazione è promossa da Fondaco Italia e sostenuto da Banca Generali Private.