TRIESTE – Una successione di straordinarie immagini da Wanda Wulz a Cindy Sherman, da Florence Henri a Nan Goldin, quelle riunite nell’esposizione Io, lei, l’altra – Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste, a cura di Guido Comis in collaborazione con Simona Cossu e Alessandra Paulitti, ospitata dal 19 marzo al 26 giugno 2022, al Magazzino delle Idee di Trieste.
Attraverso novanta ritratti e autoritratti, la mostra ripercorre la fotografia degli ultimi cento anni, permettendo anche di valutare il difficile processo di affermazione di sé e della conquista di una nuova identità sociale da parte delle artiste donne nel Novecento e nei primi anni del nuovo secolo.
La donna da modella al servizio di un artista a figura attiva e creativa
Ai ritratti eseguiti da uomini – come Man Ray, Edward Weston, Henry Cartier-Bresson, Robert Mapplethorpe, solo per citare alcuni dei fotografi presentati in mostra – si accostano ritratti e autoritratti di donneartiste e fotografe, tra cui Wanda Wulz, Inge Morath, Vivian Maier, Nan Goldin, Cindy Sherman, Marina Abramović.
Marina Abramović Nude with Cut Star, 2005 C-print 95×69 cm © Marina Abramović
Courtesy of the Marina Abramović Archives Courtesy Galleria Lia Rumma Milano/Napoli
Veno Pilon Leonor Fini 1935 ca. Stampa alla gelatina ai sali d’argento su carta
© Primoz Brecelj Pilonova Galerija Ajdovscina – Galleria Pillon, Ajdovscina/Aidussina
Se l’intuito ci porta a pensare che le autorappresentazioni offrano un’immagine dell’autore più autentica rispetto ai ritratti eseguiti da altri, le opere raccontano una storia spesso diversa in cui le donne dimostrano di saper imporre la propria personalità a colui che sta dall’altra parte dell’obiettivo; allo stesso tempo i fotografi rivelano una straordinaria capacità nell’interpretare il carattere di chi sta loro di fronte. Leonor Fini, la marchesa Luisa Casati, Meret Oppenheim si servono dell’obiettivo dei colleghi uomini per esprimere tutto il loro fascino e la loro forza seduttiva. Florence Henri, Francesca Woodman e Nan Goldin al contrario, puntano su di sé l’obiettivo della macchina fotografica per rivelare a loro stesse e a chi le osserva aspetti celati della propria personalità, mettendo in scena, in alcuni casi, le proprie debolezze.
Sei sezioni danno conto dei ruoli che le donne interpretano nelle fotografie
La sezione “Artiste e modelle” è dedicata alle donne che sono state creatrici e allo stesso tempo hanno prestato i loro volti e i loro corpi per opere altrui, come è il caso di Meret Oppenheim, Tina Modotti, Dora Maar. La sezione intitolata “Il corpo in frammenti” raccoglie gli autoritratti che restituiscono immagini di corpi parziali, riflessi in specchi fratturati, con l’epidermide percorsa da linee che ne interrompono l’integrità, come se in ciò si rispecchiasse la difficoltà di rappresentarsi. I ritratti degli anni Settanta che hanno per protagoniste Valie Export, Jo Spence e Renate Bertlmann mimano ironicamente l’immagine tradizionale della donna come madre, donna di casa o oggetto sessuale. “Una, nessuna e centomila” raccoglie gli autoritratti delle artiste che, da Claude Cahun a Cindy Sherman, hanno utilizzato il proprio corpo per interpretare attraverso mascheramenti identità o stereotipi diversi. Un’altra sezione affronta il tema degli stereotipi nella rappresentazione dalle identità culturali e sessuali, un’altra ancora a quelli nella definizione dei canoni di bellezza mentre alcune fotografie sono dedicate ad artiste accanto a proprie creazioni come nel caso del celeberrimo ritratto di Louise Bourgeois eseguito da Robert Mapplethorpe.
La mostra è accompagnata dal catalogo Io, lei l’altra – Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste edito da Skira con immagini di tutte le opere esposte e testi di approfondimento di Guido Comis, Anne Morin, Giampiero Mughini, Anna D’Elia, Laura Leonelli e Alessandra Paulitti.
Vademecum
Io, lei, l’altra – Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste
Dal 19 marzo al 26 giugno 2022
Magazzino delle Idee | Corso Cavour, 2, Trieste
Orari
da martedì a domenica 10.00-19.00; lunedì chiuso
Aperture straordinarie
Lunedì 18 e 25 aprile
Biglietti
Intero € 8,00
Ridotto € 5,00
65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 13 a 18 anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento); diversamente abili
Omaggio
Bambini fino a 12 anni non compiuti; accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo); insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo); un accompagnatore per disabile; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti) in servizio previa richiesta di accredito all’indirizzo: info@magazzinodelleidee.it
La biglietteria chiude mezz’ora prima.
Informazioni
info@magazzinodelleidee.it | T +39 040 3774783