BOLOGNA – In occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2025, UniCredit Art Collection e Haltadefinizione presentano a Bologna un nuovo progetto che ripensa il rapporto tra affresco e digitale, tra memoria storica e visione immersiva. Protagonista assoluta è la Sala dei Carracci di Palazzo Magnani, sede della banca nel cuore della città, dove tra il 1589 e il 1592 Ludovico, Annibale e Agostino Carracci realizzarono uno dei cicli più significativi della pittura emiliana del tardo Cinquecento.
Le storie della fondazione di Roma, fotogramma per fotogramma
Le storie della fondazione di Roma, il monumentale fregio che attraversa il piano nobile del palazzo, è stato oggetto di una digitalizzazione ad altissima definizione. Oltre 7.300 scatti gigapixel e riprese immersive a 360° hanno permesso di restituire ogni frammento del ciclo con una nitidezza impossibile a occhio nudo. Il progetto, firmato da Haltadefinizione – tech company del Gruppo Panini Cultura – si colloca nel solco di un percorso già intrapreso nel 2024 con il restauro digitale de Il Risveglio di Venere di Dosso Dossi, custodito nella Quadreria della stessa sede bolognese.
Un totem digitale per immergersi negli affreschi
Domenica 18 maggio, per celebrare la giornata internazionale promossa dalla Città metropolitana di Bologna e dal Settore Musei Civici, il pubblico potrà accedere gratuitamente a Palazzo Magnani. Per l’occasione, nella sala che ospita gli affreschi originali sarà installato un totem multimediale che permetterà una navigazione interattiva dell’intero ciclo. Il visitatore potrà esplorare le singole scene, ingrandire dettagli pittorici, scoprire curiosità iconografiche e ricevere approfondimenti storico-artistici in tempo reale, in un dialogo continuo tra fisicità dell’opera e lettura aumentata.
Un’intera giornata per riscoprire la collezione UniCredit
L’apertura straordinaria, dalle 10 alle 20, consentirà di visitare anche l’intero edificio e la Quadreria, che raccoglie dipinti dal Cinquecento al Novecento. Un’occasione per riflettere sulla trasformazione del concetto di patrimonio: non più solo conservazione ma anche accessibilità, diffusione, narrazione. La digitalizzazione della Sala dei Carracci si inserisce così in una strategia più ampia di valorizzazione culturale attraverso le tecnologie, rendendo il capolavoro dei Carracci disponibile anche oltre i confini fisici del palazzo.
Per ammirare il grande patrimonio della UniCredit Art Collection, è possibile visitare il sito: UniCredit Art Collection.