MILANO – Per tutta la durata della Milano Design Week è possibile ammirare “Re-generation”, l’opera di street art anamorfica realizzata dall’artista Cosimo Caiffa, in arte “Cheone” in Via Privata Gaspare Bugatti, dall’angolo di Via Tortona a Via Vincenzo Forcella.
L’arte per sensibilizzare sul tema della sostenibilità ambientale
Per l’occasione Cheone ha realizzato un percorso artistico che rientra nel filone di attività di sensibilizzazione della campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, a cura di Marevivo, in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
La campagna intende porre l’attenzione sul “littering”, ovvero l’abbandono nell’ambiente di mozziconi e piccoli rifiuti come bottigliette, tappi e scontrini, e a raccogliere dati utili per capire e prevenire il fenomeno.

L’opera di Cheone
La tridimensionalità dell’opera anamorfica di Cheone pone davanti agli occhi e sotto i piedi del pubblico della MDW le reali dimensioni del fenomeno del littering.
“Re-generation” è il risultato di un processo creativo sequenziale, durato cinque notti, nel quale i soggetti rappresentati interagiscono con lo spazio sfruttando e cercando ogni superficie.
Secondo Cheone, “lo squarcio creativo, creato contemplando lo scarso rispetto che riserviamo alla terra e al mare, può essere risanato prestando attenzione ai piccoli gesti che risparmierebbero enormi quantità di inquinamento. Dal momento che tutto ciò che viene abbandonato nelle strade, nei parchi o nei tombini, viaggia per chilometri raggiungendo il mare”.
L’artista accompagnerà dunque il pubblico in un viaggio verso un nuovo rapporto con l’ambiente.
La tecnologia protagonista di “Piccoli gesti, grandi crimini”
Grazie al supporto della start up italiana JustOnEarth (specializzata in Intelligenza Artificiale, Computer Visione e Remote Sensing Satellitare) in questi giorni, e per tutta la durata della Milano Design Week, verrà effettuato il monitoraggio del littering nell’area di Milano Tortona, da Via Bergognone a Via Privata Gaspare Bugatti, passando per Via Vincenzo Forcella.
La tecnologia della start-up che sfrutta dati satellitari, Intelligenza Artificiale e open-data verrà utilizzata per monitorare il flusso delle persone, l’inquinamento correlato, il littering prodotto, la qualità dell’aria e l’impatto sui beni architettonici dell’inquinamento prodotto nelle aree prese in esame.