Ugo Nespolo arriva a Foggia con una personale organizzata dalla Contemporanea Galleria d’Arte di Giuseppe Benvenuto . In mostra circa 20 opere che attestano la ricchezza e la versatilità della produzione dell’artista, considerato tra i più interessanti del panorama artistico nazionale.
Dall’8 settembre al 10 ottobre 2023 la Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia dedica una personale a Ugo Nespolo. «Eclettico, vulcanico, mai scontato, Nespolo unisce un insaziabile appetito artistico e intellettuale alla grinta di chi ama fare le cose a modo suo- spiega il gallerista Giuseppe Benvenuto, curatore della mostra pugliese. – Un vero intellettuale a 360 gradi: pittore, scultore ceramista, designer, regista, filosofo, semiologo scrittore e tanto altro ancora. I suoi esordi nel panorama artistico italiano risalgono agli anni Sessanta, alla Pop Art, ai futuri concettuali e poveristi. Mai legata in maniera assoluta ad un filone, la produzione di Ugo Nespolo si caratterizza per un’accentuata impronta ironica, trasgressiva, per un personale senso del divertimento che rappresenta da sempre una sorta di marchio di fabbrica».



Ugo Nespolo nasce a Mosso (BI), si diploma all’Accademia Albertina di Belle Arti a Torino e si laurea in Lettere Moderne. Nei tardi Anni Sessanta fa parte della Galleria Schwarz di Milano che conta tra i suoi artisti Duchamp, Picabia, Schwitters, Arman. Eclettico come pochi artisti, negli anni Sessanta approda al Cinema, preferibilmente sperimentale. Nel 2015 i suoi film vengono proiettati alla Tate Modern di Londra, al Centre Pompidou di Parigi e alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia. Mentre a maggio del 2019, al Huangpu District di Shanghai in Cina, si tiene una personale dedicata al suo cinema dal titolo Doppio Schermo, Film e video d’Artista dagli anni Sessanta. «La ricerca del Maestro piemontese si muove sul terreno del dialogo, attraverso un confronto con la tradizione artistica e con l’universo iconografico della “civiltà dei consumi” – aggiunge Benvenuto. – La sua opera, caratterizzata da cromatismi accesi e dalla scomposizione e ricomposizione delle immagini, appare come visione gioiosa e vitale di una contemporaneità, la cui bellezza è ravvisabile tanto nella realtà museale più blasonata quanto nelle vetrine delle nostre metropoli o nei protagonisti simbolici di questi tempi: i numeri».



La mostra vuole essere una panoramica sui tanti talenti artistici dell’autore. «Nespolo porta avanti la convinzione che l’arte debba immergersi completamente nella vita; ed è per questo che oltre ad essere pittore, scultore, scenografo e regista di corti d’autore, nella sua poliedrica produzione lo vediamo spaziare in diversi ambiti della realtà fino a sconfinare nel terreno del design e della pubblicità – conclude Benvenuto. – Note sono le sue collaborazioni con i marchi Campari, Toyota, RAI e Azzurra per l’America’s Cup. La sua prima mostra milanese, presentata da Pierre Restany, dal titolo “Macchine e Oggetti Condizionali ” – in qualche modo – rappresenta il clima e le innovazioni del gruppo che Germano Celant chiamerà “Arte Povera”».
Tutti i giorni incluso i festivi 10:00 – 13:00 / 16:00 – 20:00