ROMA – L’Accademia di Francia a Roma fu fondata da Luigi XIV nel 1666 con il proposito di accogliervi, per un periodo da uno a cinque anni, giovani artisti francesi affinché essi potessero sviluppare i propri progetti creativi. Villa Medici è situata sulla collina del Pincio accanto a Trinità dei Monti, allo sbocco superiore della scalinata di Piazza di Spagna, e dal 1803 ospita l’Accademia di Francia. Chi non avesse mai visto questa istituzione culturale francese, farebbe bene a visitarla anche solo per il piacere di guardare da vicino il fascino del complesso architettonico. Oggi Villa Medici svolge tre missioni complementari: ospitare i migliori artisti e storici dell’arte di ambo i sessi; realizzare un programma culturale ed artistico rivolto a un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.
Rientra in questa missione la «Collection» fotografica di Florence e Damien Bachelot, la più importante di Francia tra quelle private, esposta a Villa Medici dal 7 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023. Si tratta di un racconto per immagini delle vite di uomini e donne del XX secolo, fatto di 150 fotografie scelte tra le oltre mille inedite della collezione privata dei Bachelot.
La mostra si è realizzata grazie al duplice sguardo dei collezionisti Florence e Damien Bachelot e del curatore Sam Stourdzé. La mostra contiene tra l’altro gli scatti affascinanti della migliore corrente europea «umanista», soprattutto francese, dalla fine della seconda guerra mondiale agli anni Sessanta, caratterizzata dall’attenzione alla vita quotidiana della gente semplice, quando “La fotografia diviene un’arte democratica e non più soltanto il passatempo dei borghesi”, scrive Michele Poivert, storico della fotografia e collaboratore della mostra.
Al pubblico è offerta un’eccezionale serie di ritratti che coprono un secolo di storia dell’immagine: da Brassaï a Sabine Weiss e da Diane Arbus a Mitch Epstein. Si può ammirare da vicino la nascita della fotografia sociale attraverso i grandissimi Henri Cartier-Bresson e Robert Doisneau. E ancora, 40 stampe d’epoca di Saul Leiter che, con il passaggio al colore, testimoniano un rovesciamento delle influenze verso la seconda metà del secolo. Per arrivare agli inizi del reportage moderno con Gilles Caron, fino ai ritratti documentari dei fotografi contemporanei come Luc Delahaye, Mohamed Bourouissa, Véronique Ellena e Laura Henno. L’antica cisterna di Villa Medici ospita un focus sul lavoro di Laura Henno, tra fotografie e filmati. Cento anni di irripetibili istantanee sulla vita.
Artiste e artisti presenti nella mostra: Diane Arbus, Édouard Boubat, Mohamed Bourouissa, Marcel Bovis, Brassaï, Gilles Caron, Henri Cartier-Bresson, Philippe Chancel, Stéphane Couturier, Bruce Davidson, Luc Delahaye, Robert Doisneau, Gilles Ehrmann, Véronique Ellena, Mitch Epstein, Louis Faurer, Andreas Feiniger, Robert Frank, Paul Fusco, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Nan Goldin, Paul Graham, Harry Gruyaert, Dave Heath, Laura Henno, René Jacques, Ray K. Metzker, Nadav Kander, Chris Killip, François Kollar, Josef Koudelka, Dorothea Lange, Saul Leiter, Christian Lemaire, Leon Levinstein, Helen Levitt, Vivian Maier, Susan Meiselas, Joel Meyerowitz, Janine Niepce, Willy Ronis, Joy Judith Ross, Arthur S. Siegel, Eugene Smith, Mike Smith, Paul Strand, Sabine Weiss. La mostra è corredata da un catalogo pubblicato da Maison CF (edizioni Clémentine de la Féronnière), che comprende testi inediti dello storico della fotografia Michel Poivert nonché un’intervista-dialogo tra Florence e Damien Bachelot con Sam Stourdzé, realizzata dallo stesso Michel Poivert per la mostra di Villa Medici. Il catalogo sarà disponibile in vendita presso il bookshop di Villa Medici.
Vademecum
Informazioni pratiche e condizioni di visita presto disponibili sul sito villamedici.it
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1
00187, Roma
Giorni e orari di apertura:
Dal lunedì alla domenica (chiuso il martedì) tra le 10.00 e le 19.00 (ultima entrata 18.30)