PIACENZA – Ha chiuso con 64.478 visitatori la mostra Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo, curata da Gabriella Belli ed Elena Pontiggia, con il coordinamento scientifico di Lucia Pini, direttrice della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza e la collaborazione di Valerio Terraroli e Alessandra Tiddia, ospitata alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e all’XNL – Piacenza Contemporanea
Solo domenica 24 luglio, ultimo giorno per poterla visitare, sono state oltre 2.000 le presenze che hanno apprezzato, non solo l’alto livello scientifico della mostra prodotta da Arthemisia, ma anche l’organizzazione e l’allestimento.
“In qualità di Presidente di Arthemisia – dichiara Iole Siena – posso dire di essere molto orgogliosa e soddisfatta del risultato ottentuto con la mostra dedicata a Klimt e degli innumerevoli riscontri positivi che abbiamo ricevuto da parte di tantissimi visitatori che si sono recati a Piacenza appositamente per visitare la mostra e degli abitanti di Piacenza. Naturalmente si tratta di un lavoro che ha richiesto, fin da subito, una forte sinergia e collaborazione col territorio piacentino tutto; un risultato, un successo che condividiamo con la Galleria Ricci Oddi e la sua instancabile Direttrice Lucia Pini e con l’Amministrazione, che ci ha permesso di realizzare questo bellissimo progetto attraverso la lungimiranza e la costante presenza dell’ex Assessore Jonathan Papamarenghi. Ringrazio naturalmente anche la Fondazione Piacenza e Vigevano che ci ha concesso di esporre all’interno dei bellissimi spazi dell’XNL – Piacenza Contemporanea che, con le sue sale, ha contribuito a rendere la mostra ancora più scenografica. Sono sicura che torneremo presto a Piacenza con nuovi progetti, con la speranza e l’obiettivo di poter aiutare ad implementare la proposta culturale piacentina e contribuire a fare della Città uno dei poli nevralgici di offerta culturale del nord Italia.”
“Il grande successo della mostra – dice il Presidente della Galleria Ricci Oddi Fernando Mazzocca – ha dimostrato come una politica culturale di qualità e ambiziosa paghi in termini di riscontro da parte del pubblico e di promozione non solo della Galleria Ricci Oddi, ma della città tutta. Desidero ringraziare tutti coloro che si sono spesi per questo risultato che non sarebbe stato possibile senza una forte sinergia tra attori diversi: tra questi, voglio ricordare le curatrici Gabriella Belli ed Elena Pontiggia affiancate dal validissimo comitato scientifico, la Galleria Ricci Oddi con la direttrice Lucia Pini e il suo staff, l’amministrazione comunale con l’ex Assessore Jonathan Papamarenghi, Arthemisia, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, tutti i prestatori e gli sponsor della mostra. Mi auguro che questa importante esperienza non rimanga isolata e che la Ricci Oddi sia supportata così da proseguire nel segno di un rilancio all’altezza del suo patrimonio e nell’offerta di una proposta culturale di spessore.”