PARIGI – Che l’arte contemporanea spesso possa generare confusione è ormai assodato: le cronache sono piene di episodi che lo testimoniano, basta rammentare il caso dell’opera spazzata via perché scambiata per spazzatura.

Un episodio curioso è accaduto nei giorni scorsi al Museo Picasso di Parigi, dove la “giacca d’artista” dello spagnolo Oriol Vilanova, dal titolo “Old Master”, è sparita: è rimasto il solo chiodo appeso al muro.
Il mondo dell’arte ha iniziato a interrogarsi se il furto possa essere stato volontario o casuale. Uno scherzo? Confusione di fronte all’opera d’arte scambiata per indumento da indossare o performance artistica? A chiederselo, in particolare, è stato Franco Luccichenti, architetto e collezionista, sulla rivista web About Art online, diretta da Pietro Di Loreto. La sottrazione dell’opera ha quindi reso in qualche modo il ladro, inconsapevolmente, artista?
Dopo tutte le varie ipotesi e congetture suscitate dalla vicenda, si scopre dalle cronache che a commettere il reato è stata una pensionata settantaduenne che, una volta a casa si è addirittura rivolta a una sarta per far accorciare la giacca.
Accusata di furto, l’anziana donna ha riconsegnato al museo la “giacca d’arte”, ovviamente risistemata in base alle sua taglia, con trenta centimetri in meno.