Pensare come una montagna: arte e paesaggio in quota con Cattelan, Bengolea e von Bismarck

Dal 7 giugno 2025 prende avvio il quarto ciclo della Biennale delle Orobie, progetto curatoriale diffuso promosso dalla GAMeC di Bergamo che mette in relazione pratiche artistiche contemporanee e paesaggio montano Il titolo dell’edizione, Pensare come una montagna, prende spunto dal pensiero ecologico di Aldo Leopold e propone un approccio critico e sistemico al paesaggio.…

L’immagine come codice: Jean-Michel Jarre, il debutto nell’arte visiva al MEET

MILANO – Jean-Michel Jarre, pioniere della musica elettronica, trasla il proprio universo concettuale in un nuovo ambito: quello delle arti visive. “Promptitude”, la sua prima mostra, dal 4 giugno al 7 settembre 2025 al MEET Digital Culture Center di Milano, si costruisce attorno a un principio essenziale: usare l’intelligenza artificiale come strumento di confronto tra…

Giulia Cenci inaugura il Project Space di Palazzo Strozzi: materia mutante e visioni post-organiche in the hollow men

FIRENZE – Con the hollow men, Giulia Cenci (Cortona, 1988) apre il ciclo espositivo del Project Space, il nuovo ambiente di Palazzo Strozzi destinato alla ricerca artistica contemporanea. L’allestimento – curato dal direttore Arturo Galansino – introduce una scultura che interroga lo spazio nella sua dimensione materiale e simbolica, sfruttando il cortile rinascimentale come soglia…

ZEGNA e Art Basel: nuova alleanza per l’arte contemporanea

Una collaborazione pluriennale per sostenere pratiche artistiche impegnate, attraverso borse di studio, progetti curatorali e una visione condivisa di responsabilità culturale Un marchio tessile, una fondazione artistica e la fiera più influente al mondo nel campo dell’arte contemporanea: la nuova alleanza tra ZEGNA, Art Basel e Cittadellarte nasce da un’eredità che affonda le radici nella…

Masquerade – Pietà: il tempo dell’infanzia sospesa di Lee Gihun alla Dorothy Circus Gallery

Il debutto italiano dell’artista sudcoreano: tredici opere tra paesaggi interiori, visioni ecologiche e allegorie contemporanee ROMA – Maschere, infanzia e fine del mondo. La mostra personale di Lee Gihun, dal 5 giugno 2025 alla Dorothy Circus Gallery, si muove come un canto stonato tra simbolismo e rovina, accarezzando le fragilità dell’umano sotto forma di parata…