Musica Solidificata è l’album di debutto del duo musicale BAAB, pubblicato sotto l’etichetta Stellare.
Intersezioni creative
Anticipato dal singolo Palazzo del Lavoro, il disco rappresenta un progetto interdisciplinare che avvicina la produzione musicale all’architettura, la ricerca sonora al design, alla danza contemporanea e alla fotografia.

Il duo torinese, nato con l’obiettivo di esplorare l’interazione della musica con il mondo esterno, ha realizzato Musica Solidificata, il cui risultato è una riflessione sul minimalismo americano degli anni Sessanta, con un materiale musicale spesso costituito da una singola cellula melodica, manipolata attraverso processi graduati di permutazione o phasing.

Connessioni tra musica, fotografia e architettura
L’indagine sulla ripetitività e il suono come strumento per modellare forme e volumi nello spazio acustico ha portato BAAB a intraprendere un percorso articolato e composito. Oltre alla componente musicale, il progetto si arricchisce di contributi fotografici, illustrativi e testuali, racchiusi in una fanzine realizzata in collaborazione con lo studio di architettura torinese Innesto e la fotografa Ivana Noto, con la prefazione di Taketo Gohara.

La fanzine si propone di evidenziare questa multidisciplinarietà trasformando il tempo, variabile musicale, in spazio, parametro architettonico. Lo studio di architettura Innesto contribuisce alla riflessione sul nesso tra percezione visiva e acustica del contesto umano, sottolineando un parallelo tra mondi sonori e schemi compositivi architettonici. Dall’altra parte, il lavoro di Ivana Noto, fotografa ritrattista, unisce l’immaginario musicale a quello costruttivo, attraverso una fotografia emotiva, che va al di là del mero aspetto architettonico.