Michelangelo e i suoi seguaci a confronto a Palazzo Barberini. Immagini
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Foto Alberto Novelli[/caption]
Dall’11 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020, la mostra “Michelangelo a colori. Marcello Venusti, Lelio Orsi, Marco Pino, Jacopino del Conte” propone, attraverso un piccolo nucleo di preziose opere, una interessante riflessione sul rapporto tra il grande maestro toscano e i suoi seguaci




Leonardo da Vinci, Studi di ruote perpetue, Codice Atlantico, f. 1062r. Nell’elaborazione grafica le frecce indicano il senso di rotazione in cui girare il foglio per vedere le ruote nella posizione corretta.[/caption]

Francesco Bassano, Cristo in casa di Marta e Maria[/caption]

Medardo Rosso, Parigi 1890, autoritratto nello studio[/caption]

Chiharu Shiota, Sleepilng is like Death, 2019. Installation view. Courtesy l’artista & Galerie Templon e Gino De Dominicis, Untitled. 1985. Courtesy Collezione Jacorossi, Roma.[/caption]



Manifattura fiamminga, Ultima Cena. Dall’affresco di Leonardo da Vinci nell’ex refettorio del convento della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano; arazzo, primo quarto sec. XVI[/caption]

Lucien Freud, Girl with a White Dog – 1950/52[/caption]



